Ancor prima di essere un diritto, votare è un dovere di ogni cittadino.
Ci sono molti cittadini che, in occasione di elezioni politiche o amministrative, non votano, perché sono non solo lavoratori precari, ma anche emigranti. Ciò significa che abitano in località distanti centinaia di km dal comune di residenza, e non certo per scelta, ma per necessità.
Tali cittadini vorrebbero esercitare il proprio dovere-diritto di voto, senza essere costretti a percorrere l'Italia su e giù in treno nell'arco di 24 ore.
Perciò, quando si parla di affluenza alle urne, soprattutto in merito alle regioni del Sud, dove si registrano sempre delle percentuali più basse rispetto al Nord Italia, sarebbe bene tener conto di queste considerazioni prima di denigrare i meridionali per il loro scarso senso civico.
L'ideale sarebbe quello di consentire a coloro che sono domiciliati in un comune lontano da quello di residenza di poter votare online.