L'infamia è il biasimo pubblico per un'azione spregevole, disonorevole.

Merita di essere bollato d'infamia:

chi agisce con crudeltà,

chi gioca con i sentimenti altrui,

chi ride della sofferenza altrui,

chi approfitta della generosità e dell'ospitalità altrui,

chi usa le persone illudendole di avere una relazione con loro,

chi nega di avere fatto o detto certe cose e fa passare per pazzo il proprio interlocutore,

chi rinnega il passato e sputa nel piatto dove per tanto tempo ha mangiato,

chi sminuisce le proprie colpe e non riconosce la propria scelleratezza,

chi inganna e tradisce in maniera sistematica,

chi si fa vivo solo quando non ha nulla di meglio da fare,

chi impone le proprie idee e le proprie scelte senza alcun riguardo,

chi tra le righe dà del deficiente al proprio interlocutore per non aver capito la situazione invece di riconoscere la propria vigliaccheria,

chi sostituisce le persone come se fossero calzini,

chi non accetta il confronto e non si mette mai in discussione,

chi pretende attenzioni, affetto e sostegno morale senza mai dare nulla in cambio,

chi fa tutto ciò senza provare vergogna, né sensi di colpa.