Il matrimonio è un rapporto morale e giuridico tra due persone che si impegnano, davanti un pubblico ufficiale o a un ministro del culto, a vivere insieme per il resto dei loro giorni.
Poiché il numero delle separazioni e dei divorzi è in costante aumento, forse sarebbe meglio optare per una convivenza con la clausola "rimaniamo insieme, finché entrambi lo vogliamo".
Il matrimonio è un'istituzione anacronistica che non tiene conto dei grandi cambiamenti avvenuti nella società, nei costumi e nel modo di pensare degli individui. Molti matrimoni finiscono, perché col passare del tempo le situazioni e le persone mutano inevitabilmente, pertanto non si riesce o non si desidera più tener fede all'impegno preso ufficialmente.
Poiché separarsi è un lusso che non tutti possono permettersi, non sono poche le persone che continuano a vivere sotto lo stesso tetto pur non essendo più di fatto una coppia unita e felice.