Il Ministro Profumo può vantare un curriculum eccezionale, è stato insignito di numerosi premi, ha insegnato all'università, è diventato Rettore del Politecnico di Torino, ha pubblicato lavori su diverse riviste scientifiche, ecc. Tuttavia, temo che della Scuola lui non capisca un fico secco.
In poche parole, avrei preferito un Ministro più onesto. Avrebbe dovuto avere il coraggio di dire che, vista la gravissima crisi economica, il governo si vede costretto - per salvare l'Italia dalla bancarotta - a operare dei drastici tagli del personale del pubblico impiego. Per questa ragione, l'orario delle lezioni settimanali dei docenti passerebbe da 18 a 24. Anziché, rafforzare nell'opinione pubblica vecchi pregiudizi contro gli insegnanti, come quello che l'insegnante lavori solo 18 ore alla settimana.
In ogni caso, il Ministro Profumo non ha le idee chiare: ha fatto partire le selezioni per accedere ai TFA, ha indetto un concorso a cattedra e ora vuole fare fuori 1/4 degli insegnanti con la sua proposta di aumentare a 24 ore l'orario di cattedra. Dovrebbe farsi curare.
Perché il Ministro Profumo non ha innalzato le ore di insegnamento dei docenti universitari? Forse tra quelle file ha molti amici e colleghi.