Alla base di ogni relazione non possono mancare il rispetto, l'onestà e la correttezza.
Se tutti avessero la capacità di immedesimarsi negli altri, ci sarebbe maggiore comprensione reciproca, perché si considererebbero le situazioni da un punto di vista diverso dal proprio.
Chi ha fatto proprio il motto "vivi e lascia vivere", viene spesso preso per uno stupido o un ingenuo, ma in realtà non lo è.
Che senso ha andare a messa la domenica, se poi si continua a essere meschini, sleali, ipocriti, invidiosi, arroganti, bugiardi e cattivi.
Evidentemente essere coerenti nella vita non è trendy.
Ognuno è libero di fare quello che vuole, purché sia consapevole che le sue azioni hanno delle conseguenze nell'immediato e a lungo termine. Pertanto, poi occorre accettarle. Ciò significa che ferire la sensibilità e i sentimenti altrui per egoismo o per mancanza di riguardo, comprometterà in maniera definitiva il proprio rapporto con gli altri. Non si può sempre contare sul loro perdono. Pertanto, non si può abusare di espressioni come "mi dispiace", "ti chiedo scusa", "ti supplico, perdonami", altrimenti si rischia di perdere ogni credibilità agli occhi del prossimo.
La strategia "fare buon viso a cattivo gioco" può diventare a lungo andare insostenibile e sfociare in un'avversione incontenibile.
Talvolta è meglio affrontare l'avversario in maniera diretta e cioè rinfacciandogli i torti che ci ha fatto.
Se una persona ci delude ripetutamente, perché commette sempre gli stessi errori, va punita senz'ombra di dubbio.
La punizione più efficace: cancellarla per sempre dalla propria vita. Diversamente continuerà a deluderci e a ferirci.
C'è chi non ha una corretta percezione del proprio comportamento nei confronti degli altri, pertanto tenderà a negare le proprie mancanze e i propri errori, malgrado l'evidenza dei fatti, compromettendo però in maniera definitiva le proprie relazioni con il prossimo.
C'è chi, pur essendo consapevole di aver sbagliato, continuerà a sostenere il contrario, addossando ad altri le proprie colpe o travisando la verità a proprio favore. In tal modo, col passare del tempo si renderà inviso a tutti.
Credo che sia legittimo chiedere spiegazioni o chiarimenti ad un amico oppure al proprio partner, se lo si ritiene necessario, affinché la relazione possa andare avanti.
Ma può anche capitare che l'amico o il partner si rifiuti in maniera più o meno garbata di dare una spiegazione in merito alla propria condotta.
Nulla da eccepire. La relazione è però definitivamente compromessa.