Si possono contare sulle dita di una mano gli uomini degni di stima.
Ecco un elenco di coloro che non stimo o disprezzo profondamente.
C'è chi abusa sessualmente della figlia da quando lei aveva solo sei anni.
C'è chi maltratta e picchia la moglie.
C'è chi costringe la moglie ad avere rapporti sessuali.
C'è chi costringe la partner ad avere rapporti anali.
C'è chi fa finta di non accorgersi dei tradimenti della moglie, perché separarsi e andare a vivere da solo costa una barca di soldi.
C'è il marito apparentemente perfetto, il quale fa la spesa, cucina e pulisce tutti i giorni, ma cornifica la moglie ad ogni occasione e le dice una montagna di bugie con grande maestria.
C'è il marito fedele, ma parassita ed egoista, il quale non alza un dito nell'intento di aiutare la moglie nelle faccende domestiche.
C'è chi, a poche settimane dalla morte della moglie dopo lunga e dolorosa malattia, pretende che i figli accolgano a braccia aperte la nuova compagna.
C'è il padre sistematicamente assente.
C'è chi asserisce con grande convinzione di non appartenere alla categoria dei dongiovanni, allo stesso tempo però confessa che le sue relazioni con le donne non durano di solito più di un mese.
C'è chi, consapevole della sua bellezza, pretende delle prestazioni sessuali nel parcheggio di una discoteca da una donna conosciuta solo un'ora prima, altrimenti si comporterà da "grandissimo stronzo" nei suoi confronti in un prossimo futuro.
C'è chi propone alla fidanzata di andare a convivere, alcuni giorni dopo però sparisce e non si fa più sentire.
C'è chi, per "una sorta di vigliaccheria", adotta tutta una serie di comportamenti riprovevoli nei confronti della propria partner nell'intento di indurla un po' alla volta a troncare la relazione.
C'è chi, per ragioni culturali o religiose, considera la donna un essere inferiore e la tratta come una schiava.
C'è chi pensa che farsi almeno un bidet al giorno sia una buona norma di igiene intima valida soltanto per le donne.
C'è chi non può fare a meno di scroccare.
C'è chi si comporta apparentemente in maniera galante e gentile, nella sostanza non fa altro che sminuire i meriti della propria partner, aggravare la sua scarsa autostima con battute infelici e infierire su di lei ad ogni occasione nell'intento di umiliarla.
C'è chi, pur avendo superato la quarantina, non ha ancora capito cosa vuole dalla vita e vive con i propri genitori, pur essendo economicamente indipendente.
C'è chi pensa che le faccende domestiche spettino esclusivamente alle donne.
Tutti coloro i quali, dopo aver urinato, scrollano ripetutamente il pene e schizzano di urina il water, il pavimento e le piastrelle del bagno.
C'è chi pensa che mentire sul proprio stato civile o sull'identità dell'ex-moglie sia una legittima difesa della propria privacy.
C'è chi cambia idea continuamente e senza giustificato motivo.
C'è chi nega di aver fatto certe affermazioni e accusa l'interlocutore di aver frainteso.
C'è chi si annoia facilmente e ne addossa la colpa alla partner.
C'è chi beve sempre un bicchiere di troppo.
C'è chi, dopo aver perso l'amante per non aver avuto il coraggio di lasciare la moglie, perde alla fine anche la moglie per averla trascurata e tradita per tre anni.
C'è chi, dopo aver commesso ripetutamente gli stessi errori, s'illude di farsi perdonare con frasi sdolcinate.
C'è chi ragiona e prende decisioni con il proprio pene.
C'è chi non ha mai il coraggio di dire la verità.
Chi nasce donnaiolo, muore donnaiolo.
C'è chi, pur non essendo convinto e soddisfatto della sua relazione con la partner, passa tutti i weekend da lei per scroccare pranzi e cene, per sfogare i propri appetiti sessuali, per piangere sulla sua spalla e farsi tirare su il morale.
C'è chi sperpera il proprio denaro e chiede soldi in prestito a parenti, amici e amanti.
C'è chi, con duemila euro, si compra una sposa-bambina di 8 anni e le procura delle ferite interne mortali durante la prima notte di nozze.
C'è chi, superata la soglia dei 55 anni, è alla ricerca disperata di una donna che sia un po' concubina, un po' cuoca, un po' governante e un po' badante.
C'è chi non risponde mai alle domande.
C'è chi una sera fa il romantico, una sera fa l'amico, una sera fa l'amante, una sera fa l'estraneo.
C'è chi è apparentemente una persona sana di mente, in realtà è uno psicopatico.
C'è chi tratta le donne come delle prostutute, senza però essere disposto a pagarle.
C'è chi, a seconda della corporatura della donna che ha davanti a sé, afferma di sentirsi attratto ora da un seno piccolo, ora da un seno prosperoso, ecc..., con l'unico scopo di sedurre la malcapitata, la quale si sentirà inevitabilmente lusingata e crederà ingenuamente alla sincerità del complimento.
C'è chi è gay, ma si vergogna di esserlo. Pertanto, conduce una doppia vita.
C'è chi è apparentemente un marito e un padre modello, in realtà è un mostro assassino.
C'è chi, pur avendo avuto innumerevoli amanti, considera di facili costumi una donna che abbia avuto rapporti sessuali con un numero di uomini superiore a tre.
C'è chi si ostina a esercitare per undici anni la professione dell'avvocato, sebbene non abbia mai guadagnato abbastanza per pagarsi le spese dello studio legale, continuando, senza un briciolo di dignità, a farsi mantenere dalla moglie, la quale a sua volta, come insegnante precaria, fa i salti mortali per finire di pagare il mutuo.
Come c'è il serial killer, così esiste il traditore seriale.
La maggior parte degli uomini iscritti a social network per single sono sposati e alla famelica ricerca di avventure.
C'è chi pensa che sia corretto e legittimo continuare a sentirsi e a vedersi con la propria ex, arrivare a mentire alla propria attuale compagna pur di rimanere in contatto con la propria ex, cui si è innegabilmente ancora molto legati dal punto di vista affettivo. E si illude che questi atteggiamenti non deludano, né feriscano la partner. E non si rende conto che tali bugie, tali sotterfugi abbiano delle conseguenze gravi che finiranno con l'incrinare per sempre la relazione con l'attuale compagna.